Taping NeuroMuscolare Blog, Newsletter e Articoli
NeuroMuscular Taping EBM Newsletter – Ed. 11/2018
UTILIZZO DEL TAPING NEUROMUSCOLARE (NMT) NEL DOLORE POST-TORACOTOMIA: SERIE DI CASI
Author information: Selene Carlotta Montaldo, FT; Giovanna Rubino, FT (Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, presidio di Molinette, servizio di Riabilitazione Respiratoria), Carla Simonelli, FT (Fondazione “S.Maugeri” IRCCS, Istituto di Lumezzane (BS), UO Cardiologia Riabilitativa)
READ MORE: Rivista Italiana di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria (anno XIV numero 3 settembre-dicembre 2015)
Abstract: Il dolore post-operatorio è frequentemente causa di limitazioni fun- zionali e di sofferenza nel paziente sottoposto a chirurgia toracica. La terapia farmacologica è il trattamento d’elezione per il controllo del dolore post-toracotomia. Tuttavia, la ricerca di strategie non farmacologiche per minimizzare la percezione di dolore nocicettivo o neuropatico e la sensibilizzazione periferica e/o centrale è tuttora di grande interesse. La serie di casi descrive il trattamento mediante applicazione di Taping Neuromuscolare (NMT) su pazienti in esiti di toracotomia e con dolore persistente da oltre un mese dall’intervento. È stato valutato l’andamento del dolore, misurato mediante scala di Borg CR10, e la quantità di farmaci antidolorifici assunti. 7 pazienti (5 maschi) in esiti di toracotomia per trapianto polmonare o chirurgia polmonare oncologica sono stati trattati con TN. In sei casi il dolore si è ridotto durante le sessioni di applicazio- ne del TN, mentre in un caso il dolore non si è modificato. La quantità di farmaci analgesici assunti al bisogno si è ridotta in sei casi. L’applicazione di TN in pazienti che presentano dolore persistente da oltre un mese dopo toracotomia sembra pertanto poter influenzare positivamente l’andamento della sintomatologia dolorosa e ridurre l’assunzione di farmaci antidolorifici. Futuri studi randomizzati controllati sono necessari per definire la reale efficacia sul do- lore e i possibili meccanismi d’azione del TN.
KEYWORDS: Taping neuromuscolare, dolore cronico, toracotomia.
EB TALK CON DAVID BLOW
IL TAPING NEUROMUSCOLARE: STATO DELL’ARTE E NUOVE PROSPETTIVE
Roma. 20 Giugno 2017
Intervistatori
- Virginia Colibazzi, FT Equipe Terapeutica, Roma.
- Adriano Coladonato, FT ANIK Associazione nazionale idrokinesiterapisti, Roma.
- Emilio Romanini, MD, Artrogruppo Roma.
ABSTRACT: Il termine in inglese tape/taping indica genericamente un cerotto, anelastico o elastico, che viene applicato a scopi terapeutici direttamente sulla cute. I potenziali benefici vanno dall’inibizione del dolore, all’aumento di circolazione sanguigna e drenaggio linfatico, alla riduzione della fatica muscolare, al miglioramento della postura e delle performance sportive; tuttavia l’efficacia clinica non puó ancora essere affermata in modo univoco ed estensivo dalla letteratura scientifica e la popolarità acquisita negli ultimi anni ha alimentato una confusione terminologica e usi a volte impropri di questo strumento. In questo ultimo numero della rubrica abbiamo chiesto al dott. David Blow, fondatore del concetto di Neuromuscolar Taping, un approfondimento sull’argomento.
Key words: Taping, tape, neuromuscular tape, David Blow
Con stretch o senza stretch: Il Taping NeuroMuscular Concept consiste nella applicazione di un taping con metodologia specifica a scopi terapeutici in modalità eccentrica, ovvero sulla cute posta in allungamento e una messa in tensione del cerotto nulla (tensione zero, cit). Nel momento in cui il paziente riposiziona il distretto allungato in posizione neutra, il tape crea delle pliche cutanee che provocano una dilatazione dei vasi sanguigni e linfatici e decompressione delle fasce muscolari, delle strutture muscolo tendinee e articolare con conseguente aumento della vascolarizzazione locale. Il concetto di base che vi sto enunciando non è mia invenzione, bensì segue un presupposto della terapia manuale che attraverso il movimento favorisce la vascolarizzazione e quindi il recupero tissutale. La Know-How NMT is base nella corretta metodologia di applicazione che rende totalmente diverse a altri tipi di “taping”. Leggere tutta l’ intervista
PROPRIETÀ INTELLETTUALI DEL TAPING NEUROMUSCOLARE
Il concetto di Taping NeuroMuscolare (NMT), noto anche come taping decompressivo, è stato sviluppato e introdotto dall’Istituto NMT Italia. Si tratta di un approccio terapeutico innovativo ampiamente riconosciuto nei campi della medicina e della riabilitazione. Il concetto NMT è utilizzato in vari contesti sanitari, tra cui riabilitazione fisica, medicina dello sport, infermieristica, logopedia e patologie del linguaggio, nonché in altre aree dell’assistenza sanitaria.
Il Taping NeuroMuscolare funge da supporto terapeutico sia per la prevenzione che per il trattamento attivo di numerose condizioni che beneficiano di un miglioramento della capacità di autoguarigione. Attraverso l’applicazione di tecniche di taping specializzate, l’NMT mira a decomprimere aree specifiche e promuovere una migliorata circolazione, propriocezione e mobilità. Può essere utilizzato come parte di un piano terapeutico completo per sostenere e accelerare il processo di guarigione in diverse popolazioni di pazienti.
Poiché l’Istituto NMT svolge un ruolo cruciale nello sviluppo e nella diffusione del concetto di Taping NeuroMuscolare, diventa una risorsa fondamentale per i professionisti sanitari che desiderano incorporare questo approccio innovativo nella loro pratica clinica. Attraverso i suoi programmi di formazione e corsi, l’Istituto NMT mira a educare e certificare operatori sanitari nell’applicazione corretta delle tecniche di Taping NeuroMuscolare, garantendo che venga utilizzato in modo efficace e sicuro a beneficio dei pazienti.
Complessivamente, il concetto di Taping NeuroMuscolare ha guadagnato riconoscimento e popolarità nelle comunità mediche e riabilitative come una modalità terapeutica efficace che complementa i trattamenti tradizionali ed emancipa i pazienti nel loro percorso di guarigione.