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Negli ultimi anni, il Taping NeuroMuscolare ha raggiunto importanti risultati nella riabilitazione ortopedica post-chirurgica e nella riabilitazione neurologica dell’ictus cerebrale, del trauma spinale e di altre patologie neurologiche degenerative. Grazie all’alto livello di efficacia, il Taping NeuroMuscolare si posiziona all’avanguardia tra le nuove tecniche terapeutiche utilizzate in medicina.

Il canale offre una vasta gamma di contenuti, tra cui filmati di esperienze personali, clip durante le sessioni di formazione e progetti di volontariato in vari paesi. In particolare, le immagini relative ai progetti di volontariato toccano profondamente il cuore e riflettono la realtà delle diverse necessità sanitarie dei paesi in via di sviluppo.

L’accessibilità di queste risorse audiovisive contribuisce a diffondere la conoscenza e la comprensione del Taping NeuroMuscolare tra professionisti e pubblico, facilitando la condivisione di esperienze, buone pratiche e risultati positivi ottenuti con questa metodica. Questo canale rappresenta una preziosa risorsa per coloro che sono interessati a imparare, migliorare le proprie competenze e partecipare a iniziative di volontariato per sostenere comunità e pazienti bisognosi in tutto il mondo.

A volte, c’è una concezione errata che il Kinesiology taping, il Kinesio taping e il NeuroMuscular taping siano sinonimi, riflettendo una comprensione limitata dei metodi e delle tecniche sottostanti. Tuttavia, cosa distingue queste diverse approcci al taping?

La tecnica di NeuroMuscular Taping introduce un concetto distintivo incentrato sulla metodologia di decompressione e dilatazione, distinguendola da altre forme di kinesiology taping e bendaggio. Originaria dall’Italia nel 2003 e creata da David Blow, questa nuova approccio al taping, conosciuto come NMT, migliora il processo di ragionamento clinico. La sua base risiede nelle specifiche applicazioni di taping per la decompressione, che costituiscono il nucleo di questo innovativo metodo di riabilitazione. L’applicazione precisa di questa tecnica si dimostra efficace nel alleviare il dolore, affrontare lesioni legate allo sport, ridurre la tensione muscolare e contemporaneamente migliorare le prestazioni sportive, la riabilitazione e i risultati nella fisioterapia, nell’ergoterapia e nella logopedia.

L’innovazione nel mondo della riabilitazione spesso segue il percorso delineato dalla ricerca e l’osservazione clinica . Questo è quello che è successo al Taping NeuroMuscolare ( NMT ) . L’ NMT è un sistema di trattamento per la riabilitazione progettato dall’ australiano David Blow nel 2003. Questo metodo di trattamento messo a punto in Italia proviene dal NMT concept che è stato utilizzato con successo da allora in ospedali , cliniche e ambulatori privati ​​da parte di medici , fisioterapisti e operatori sanitari ed è attualmente riconosciuto come supporto terapeutico in riabilitazione medica .

” L’ uso corretto del tape sta nel creare dilatazione per migliorare il flusso sanguigno e il drenaggio linfatico . Questa è la chiave di lettura in una riabilitazione con approccio progressivo ” diversamente da quanto avviene in altre tecniche , il nastro viene applicato in un modo da generare onde e ondulazioni che sono costantemente attivate attraverso il movimento naturale corporeo . Le grinze che si formano sono la garanzia di aver applicato correttamente il tape e che è migliorata la circolazione sanguigna e l’ossigenazione della zona attivando così un drenaggio completo e continuo della zona trattata.

Sono disponibili protocolli di trattamento per migliorare la mobilità della mano in pazienti che soffrono di Parkinson . Le applicazioni NMT forniscono immediata riduzione del dolore , migliorando il coordinamento e la stabilità. Sono in atto diversi progetti di ricerca in diversi paesi del mondo per quantificare i risultati ottenuti con la tecnica NMT.

A Napoli David Blow, il mago del Linfotaping.

Intervista durante un corso di Linfotaping a Napoli presso il Clinic Center, Casa di Cura, Viale Maria Bakunin n. 171, 80126 Napoli

Pubblicato il 07 apr 2014. La dr.ssa Giuseppina Di Stefano, fisiatra, ci parla di Taping NeuroMuscolare. Potete trovare la dott.ssa all’indirizzo https://www.pazienti.it/dr-giuseppina….
Fisiatra e il fisioterapista: qual è la differenza? Il fisiatra è un medico con una laurea in medicina, mentre il fisioterapista no. Le due figure professionali collaborano spesso.
Taping NeuroMuscolare: quando è impiegato? Il Taping NeuroMuscolare consiste nell’applicazione di un nastro adesivo elastico sulla cute e agisce sia a livello diretto sia a distanza, dove è necessario. Questo è impiegato in tantissime patologie per togliere il dolore, ridurre gli ematomi, gli edemi e i gonfiori, agendo a livello circolatorio e linfatico, oltre che muscolare.

Un aspetto molto importante per la comunità NMT è la formazione di volontari tra i professionisti della riabilitazione, della medicina , della terapia occupazionale e in generale di tutti i professionisti della salute. Il percorso di formazione guidata è disponibile in progetti specifici come quello portato avanti nell’ isola di Bandar sulla paralisi cerebrale o come quello sull’autismo iniziato nel mese di aprile 2016 in Indonesia.

L’innovazione nel mondo della riabilitazione spesso segue il percorso delineato dalla ricerca e l’osservazione clinica . Questo è quello che è successo al Taping NeuroMuscolare ( NMT ) . Oggi molti progetti di formazione di Volontariato NMT sono stati creati in collaborazione con le Università e gli ospedali , come la collaborazione in Mekelle , Etiopia.

Dal NMT Concept nascono tantissimi trattamenti post trauma e post operazione chirurgica per facilitare e aiutare i processi della riabilitazione . La  decompressione data dalle applicazioni di Taping NeuroMuscolare riduce il dolore e velocizza il recupero delle funzioni.

Pubblicato il 22 giu 2015
Volunteer Training program
NeuroMuscular Taping Institute & Butterfly Onlus
Ethiopia 2015

Giulia Tizzano

Dance to the steps of NMT!

Hai bisogno di un buon trattamento di rilassamento muscolare dopo aver eseguito questi pochi passaggi.