Taping NeuroMuscolare - BOOKS

I testi riguardanti le applicazioni del Taping NeuroMuscolare sono concepiti con l’obiettivo di fornire una serie di punti di riferimento a supporto della formazione professionale. Essi costituiscono un ausilio didattico e non intendono sostituire la formazione impartita nei corsi specifici di Taping NeuroMuscolare. La limitazione della conoscenza alla sola lettura dei testi risulta riduttiva e non garantisce un’apprendimento completo della tecnica NMT.

La formazione professionale in Taping NeuroMuscolare è un’attività fortemente pratica, che si basa sull’esperienza didattica offerta nei nostri corsi formativi. Tale esperienza è essenziale e insostituibile per acquisire una piena padronanza della tecnica NMT.

A volte, c’è una concezione errata che il Kinesiology taping, il Kinesio taping e il NeuroMuscular taping siano sinonimi, riflettendo una comprensione limitata dei metodi e delle tecniche sottostanti. Tuttavia, cosa distingue queste diverse approcci al taping?

La tecnica di NeuroMuscular Taping introduce un concetto distintivo incentrato sulla metodologia di decompressione e dilatazione, distinguendola da altre forme di kinesiology taping e bendaggio. Originaria dall’Italia nel 2003 e creata da David Blow, questa nuova approccio al taping, conosciuto come NMT, migliora il processo di ragionamento clinico. La sua base risiede nelle specifiche applicazioni di taping per la decompressione, che costituiscono il nucleo di questo innovativo metodo di riabilitazione. L’applicazione precisa di questa tecnica si dimostra efficace nel alleviare il dolore, affrontare lesioni legate allo sport, ridurre la tensione muscolare e contemporaneamente migliorare le prestazioni sportive, la riabilitazione e i risultati nella fisioterapia, nell’ergoterapia e nella logopedia.

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To order NeuroMuscular Taping Hardcover printed Edition

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Taping NeuroMuscolare

La storia dei bendaggi con scopi terapeutici risale ai tempi dei greci e dei romani, come descritto nel ben noto canto dell’Iliade in cui Achille bendava il braccio e le ferite di Patroclo. Il bendaggio o la fasciatura consiste nell’applicazione di bende o fasce su una zona traumatizzata per limitare il danno e favorire la guarigione.

Negli ultimi trenta anni, diverse tecniche di bendaggio anelastico ed elastico sono state sviluppate in diverse parti del mondo, ma tutte si basano sull’idea di compressione delle varie parti del corpo. Le nuove tecniche di taping, invece, hanno origine negli anni Settanta e prevedono l’applicazione di un nastro adesivo elastico con diversi livelli di tensione. Questo tipo di taping forniva uno stimolo compressivo e trovava principalmente applicazione nel contesto sportivo.

A partire dal 2003, David Blow, un esperto australiano in agopuntura, ha sviluppato il concetto di Taping NeuroMuscolare, caratterizzato da una combinazione unica di alcune tecniche compressive e la maggior parte tecniche decompressive. Questo nuovo metodo di applicazione e ragionamento clinico è alla base di una tecnica riabilitativa innovativa.

La metodologia del Taping NeuroMuscolare (NMTConcept) è una terapia biomeccanica che utilizza stimoli decompressivi e compressivi per ottenere effetti benefici sui sistemi muscoloscheletrico, vascolare, linfatico e neurologico. L’applicazione dei nastri crea pliche cutanee durante il movimento corporeo, facilitando il drenaggio linfatico, migliorando la vascolarizzazione sanguigna, riducendo il dolore, migliorando il range di movimento muscolo-articolare e la postura.

Il metodo di David Blow si focalizza su diversi quadri clinici, dalle fasi acute a quelle postacute e funzionali, creando una metodologia semplice e altamente funzionale per ottimizzare i risultati durante i trattamenti. Gli obiettivi principali sono normalizzare il range di movimento, ridurre il dolore, migliorare l’autonomia del paziente e offrire un trattamento biomeccanico per ridurre l’infiammazione.

La NMTConcept offre ai professionisti della medicina e della riabilitazione uno strumento in più per migliorare la risposta del paziente, riducendo i tempi di riabilitazione e migliorando la qualità della vita durante il recupero. Il Taping NeuroMuscolare è una tecnica non invasiva e non farmacologica che, attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con particolari caratteristiche meccanoelastiche, offre una stimolazione meccanica capace di creare spazio nei tessuti, favorire il metabolismo cellulare, attivare le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizzare la propriocezione neuromuscolare.

Grazie ai risultati significativi raggiunti, il Taping NeuroMuscolare è diventato particolarmente rilevante nella riabilitazione ortopedica postchirurgica e nella riabilitazione neurologica in seguito a ictus cerebrale, trauma spinale e altre patologie neurologiche degenerative. La sua efficacia lo rende una delle tecniche terapeutiche all’avanguardia.

Il Taping NeuroMuscolare è disponibile in diverse lingue, come l’italiano, l’inglese, lo spagnolo, il portoghese, l’indonesiano e il russo, e può essere reperito sia in formato stampato che in formato digitale DigiBook24.

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Taping NeuroMuscolare Trattamento Linfatico

Negli ultimi decenni, lo sviluppo del Taping NeuroMuscolare, in particolare il LinfoTaping, ha rappresentato una risposta alla ricerca di una nuova metodologia nella medicina riabilitativa. La creazione di un sistema di riabilitazione chiaro, metodico e pragmatico, con risultati verificabili per favorire la risposta terapeutica, è un obiettivo cruciale per ogni professionista della riabilitazione fisica. L’uso del Taping NeuroMuscolare offre all’operatore medico e al fisioterapista un approccio nuovo, innovativo e non farmacologico che si focalizza sia sulla causa della patologia sia sui sintomi. Attraverso l’applicazione di un nastro elastico con una metodologia specifica e precisa, viene prodotta un’azione dilatatoria e biomeccanica, mirata a potenziare la capacità di guarigione del corpo.

A partire dal 2003, David Blow, esperto australiano, ha sviluppato il concetto di tecnica decompressiva con stimolazione eccentrica (opposta alla concentrica), ottenendo risultati dilatatori sui tessuti corporei. Questa caratteristica fondamentale del Taping NeuroMuscolare lo distingue da altre tipologie di taping e bendaggi. Questa tecnica riabilitativa innovativa trova particolare utilizzo nel trattamento di congestioni miste, edemi, ematomi e cicatrici postraumatiche e postchirurgiche, concentrandosi sull’ambito di vascolarizzazione e drenaggio.

La metodologia del Taping NeuroMuscolare (NMTConcept) è una terapia biomeccanica che utilizza stimoli decompressivi e, in alcuni casi, compressivi per ottenere benefici nei sistemi muscoloscheletrico, vascolare, linfatico e neurologico, con scopi clinici e riabilitativi. L’applicazione dei nastri crea pliche cutanee durante il movimento corporeo, facilitando il drenaggio linfatico, migliorando la vascolarizzazione sanguigna, riducendo il dolore, e favorendo il range di movimento muscolo-articolare e la coordinazione della postura.

Focalizzandosi su diversi quadri clinici, dalle fasi acute a quelle postacute e funzionali, David Blow ha sviluppato una metodologia semplice e altamente funzionale per massimizzare i risultati nei trattamenti riabilitativi.

La NMTConcept fornisce ai professionisti della medicina e della riabilitazione uno strumento aggiuntivo per migliorare la risposta del paziente, riducendo i tempi di riabilitazione e migliorando la qualità di vita durante il recupero. Il Taping NeuroMuscolare rappresenta un sistema di riabilitazione terapeutica basato sulla valutazione del paziente con obiettivi terapeutici chiari, che possono essere adattati durante il percorso di recupero. Solo professionisti esperti nella scienza della riabilitazione possono applicare correttamente il Taping NeuroMuscolare per ottenere i massimi risultati. Possiamo considerare il NMTConcept come un’estensione delle mani del medico e del terapista, che lavorano in sinergia sul paziente 24 ore al giorno.

Il Taping NeuroMuscolare è una tecnica non invasiva e non farmacologica che, attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con particolari caratteristiche meccanico-elastiche, offre una stimolazione meccanica in grado di creare dilatazione e spazio nei tessuti, promuovendo il metabolismo cellulare, attivando le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizzando la propriocezione neuromuscolare.

Negli ultimi anni, il Taping NeuroMuscolare, applicato specificamente per scopi drenanti e per migliorare la circolazione sanguigna, ha ottenuto risultati significativi nella riabilitazione ortopedica postchirurgica, nella riabilitazione neurologica dell’ictus cerebrale, nel trauma spinale e in altre patologie traumatologiche, linfatiche e neurologiche degenerative. Grazie ai suoi elevati livelli di successo, il Taping NeuroMuscolare, soprattutto nell’ambito del trattamento drenante delle cicatrici, degli edemi e degli ematomi, è considerato all’avanguardia tra le nuove tecniche terapeutiche.

Il Taping NeuroMuscolare è disponibile in diverse lingue, come l’italiano, l’inglese, lo spagnolo, il portoghese, l’indonesiano e il russo, e può essere acquistato sia in formato stampato che in formato digitale DigiBook24.